Incentivi e Agevolazioni in Sostegno delle Startup Innovative: Novità in Italia
Gli aspiranti imprenditori e i founder di start-up innovative si ritrovano spesso ad affrontare la sfida di trovare fondi adeguati per far crescere la loro idea. Nel 2023, sono state numerose le strade che si sono aprerte davanti a chi cerca finanziamenti per start-up innovative in Italia: dai bandi che offrono un sostegno economico a fondo perduto, ai prestiti agevolati per dare quella spinta in più alla realizzazione del proprio sogno imprenditoriale. In questo articolo, ci addentreremo nel cuore delle opportunità, esplorando nel dettaglio i principali bandi per start-up innovative attivi nel 2023-24 e come accedere ai finanziamenti.

Bandi, Agevolazioni e Finanziamenti per Start Up Innovative nel 2024
Negli ultimi anni, l’Italia ha mostrato un impegno crescente nel supportare finanziamenti per start-up innovative, mettendo a disposizione diverse agevolazioni e bandi. Questo impegno è stato principalmente mirato ad abbattere i costi di avviamento e a sostenere il tessuto imprenditoriale, in particolare attraverso finanziamenti a fondo perduto, per attenuare gli effetti della crisi economica. Le start-up innovative, definite come imprese nascenti con un alto contenuto tecnologico e innovativo, possono ora avvalersi di una serie di misure che comprendono:
- Costituzione digitale e gratuita;
- Incentivi fiscali all’investimento nel capitale di start-up innovative;
- Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI;
- Accesso a contributi e finanziamenti del Bando Smart & Start Italia;
- Esonero da diritti camerali e imposte di bollo;
- Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding;
- Sostegno al Venture Capital;
- Contributi a fondo perduto per acquistare servizi per lo sviluppo delle imprese innovative;
È da segnalare, in materia di bandi per startup innovative il potenziamento delle risorse del Fondo Nazionale Innovazione, uno strumento gestito da Cassa Depositi e Prestiti, che punta a espandere il numero di imprese innovative che possono accedere alle risorse del Fondo. Questo investimento, gestito dal MISE, mira a finanziare investimenti privati che generino alto valore aggiunto ed impatti positivi, sia nel campo specifico della ricerca che, più in generale, sull’economia.
Inoltre, a seguito delle agevolazioni originariamente previste dal Decreto Legge del 2012, sono stati introdotti ulteriori misure e decreti a supporto delle start-up, inclusi il Decreto Crescita del 2019 e il Decreto Rilancio del 2020. Quest’ultimo ha introdotto misure di rafforzamento del sistema delle start-up innovative, incluso il rifinanziamento delle agevolazioni in forma di finanziamento agevolato e contributi a fondo perduto per sostenere specifici settori, come l’industria tessile e della moda.
La Legge di Bilancio 2021 ha stanziato ulteriori finanziamenti per start up, comprese quelle innovative, per assicurare la piena informazione dei consumatori riguardo al ciclo produttivo, favorire le esportazioni di prodotti di qualità, e sostenere la promozione all’estero di marchi italiani.
Con l’ampia gamma di per bandi start-up innovative 2024 disponibili, gli startupper hanno ora una varietà di opportunità per dare slancio alle loro iniziative innovative. Vediamo insieme quali sono i bandi per start up innovative attivi nel 2024 in Italia, cosa finanziano e come presentare domanda.
Smart&Start Italia – Sostegno alle Startup Innovative
Smart&Start Italia è un programma che mira a sostenere la nascita e la crescita di startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutto il territorio italiano. L’iniziativa ha l’obiettivo di stimolare una cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica, e incentivare il ritorno in Italia di talenti che lavorano all’estero.
A chi è rivolto
Smart&Start Italia è rivolto a diverse categorie:
- Startup innovative di piccole dimensioni, che siano state costituite da non più di 60 mesi e siano iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.
- Team di persone che intendono costituire una startup innovativa in Italia, compresi residenti all’estero o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”.
- Imprese straniere che si impegnano a stabilire almeno una sede in Italia.
Smart & Start è anche uno dei migliori finanziamenti per start up al femminile.
Cosa finanzia
Il programma finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Questi finanziamenti possono essere utilizzati per acquistare beni di investimento, servizi, coprire spese del personale e costi operativi. I progetti finanziati devono possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
- Avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo.
- Essere orientati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things.
- Essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.
Le agevolazioni
Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero, senza garanzie, che copre l’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può aumentare al 90% se la startup è composta interamente da donne o da giovani sotto i 36 anni, o se tra i soci c’è un ricercatore italiano che lavora all’estero e desidera tornare in Italia. Inoltre, per le startup situate in regioni del Sud Italia o nel Cratere sismico del Centro Italia, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento.
Come presentare domanda
Le domande per Smart&Start Italia devono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia. Per presentare una domanda, è necessario essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma dedicata. Una volta effettuato l’accesso, è possibile compilare la domanda online, caricare il business plan e gli allegati necessari.
Per ulteriori dettagli e per presentare una domanda, è possibile visitare il sito di Invitalia alla pagina dedicata a Smart&Start Italia.
Scopri altri bandi e finanziamenti a fondo perduto per start up nel 2024.
Convertibile Impresa – Prestito start up innovative Intesa San Paolo
Convertibile Impresa è un finanziamento offerto da Intesa San Paolo destinato a sostenere i progetti di sviluppo e innovazione delle startup innovative. Questo prestito consente alle imprese di finanziare diverse attività necessarie per avviare o sviluppare il proprio business, inclusi l’acquisto di impianti e macchinari, l’acquisizione di brevetti e marchi, e la realizzazione di attività pubblicitarie o di ricerca. Il finanziamento può variare tra 150.000 e 500.000 euro e deve essere garantito per l’80% dal Fondo di Garanzia L. 662/96, con l’erogazione in un’unica soluzione entro 6 mesi dalla data di emissione della garanzia.
A chi è rivolto
Questo prestito è dedicato alle startup innovative, in particolare alle società di capitale, che possono anche essere costituite in forma cooperativa, come definito dalla Legge 221/2012 e successive modifiche e integrazioni. Tuttavia, è importante notare che la Garanzia Diretta del Fondo non è disponibile per le imprese con sede legale e/o operativa nella Regione Toscana, dove è necessaria la Garanzia Diretta dei Confidi con la Controgaranzia del Fondo di Garanzia L. 662/96.
Cosa finanzia
Convertibile Impresa finanzia programmi di sviluppo e innovazione con investimenti a medio-lungo termine. Questo include l’acquisto di impianti e macchinari, l’acquisizione di brevetti e marchi, e la realizzazione di attività pubblicitarie o di ricerca. La durata del finanziamento può variare da 2 a 7 anni, e può includere un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi (durante il quale si pagano solo gli interessi).
Come richiederlo
Per richiedere il finanziamento Convertibile Impresa, le imprese interessate devono accedere al sito di Intesa San Paolo e seguire le istruzioni per la presentazione della domanda. Per ulteriori dettagli e per iniziare la procedura di richiesta, è possibile visitare il sito web di Intesa San Paolo nella sezione dedicata a Convertibile Impresa attraverso il seguente link.

Smart Money
Smart Money rappresenta un’incentivazione che mira a sostenere le startup innovative nella fase iniziale del loro percorso, aiutandole nello sviluppo di nuove idee e nell’accelerare la loro entrata nel mercato. Questo si realizza attraverso la collaborazione con incubatori di startup, acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca e altri protagonisti nel campo dell’innovazione. Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, Smart Money dispone di una dotazione finanziaria di 9,5 milioni di euro.
A chi è rivolto
Le startup che possono accedere al bando Smart Money devono essere innovative, costituite da meno di 24 mesi e iscritte nella sezione speciale del registro delle imprese. Devono avere la sede in Italia, essere di piccole dimensioni e si devono trovare in fase di avviamento, sperimentazione dell’idea (pre-seed), o nella fase di test del mercato per valutare l’interesse riguardo al loro prodotto o servizio (seed).
Cosa finanzia
Smart Money finanzia l’acquisto di servizi dagli enti abilitati, quali incubatori, acceleratori, organismi di ricerca e innovation hub. Le startup possono richiedere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 10.000 euro, che serve per accedere ai servizi specialistici al fine di sviluppare e testare soluzioni, realizzare un prototipo (Minimum Viable Product) o effettuare il primo test industriale del prodotto/servizio.
Oltre al contributo iniziale, una volta completato il piano di attività, le startup hanno la possibilità di richiedere un ulteriore contributo a fondo perduto se presentano piani di sviluppo che includono finanziamenti in equity da parte di enti abilitati, business angels o investitori qualificati.
Come presentare domanda
Per accedere alle agevolazioni di Smart Money, le imprese devono presentare progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa con un modello di business scalabile, puntino sul valore delle competenze tecniche e manageriali, e si trovino in fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test con un prototipo o una prima sperimentazione del prodotto/servizio. È essenziale che i progetti prevedano piani di attività da realizzare in almeno 12 mesi e dimostrino che l’utilizzo dei servizi specialistici sia diretto a sostenere lo sviluppo di un progetto specifico. Inoltre, per presentare la domanda, è necessario essere in possesso di un pre-accordo o un contratto che dimostri l’impegno di un ente abilitato nel progetto.
Consulta il sito di Invitalia per maggiori informazioni.
Fondo di Garanzia per le Startup Innovative
Il Fondo di Garanzia per le Start up Innovative è uno strumento finanziario essenziale che ha consentito alle startup innovative italiane di ottenere sostegno finanziario attraverso prestiti bancari. Secondo un rapporto trimestrale curato dalla Direzione Generale per la Politica Industriale del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Mediocredito Centrale, al 31 dicembre 2019, le startup innovative in Italia hanno ricevuto complessivamente finanziamenti bancari per oltre 1,1 miliardi di euro, tramite 5.615 operazioni, grazie al supporto di questo Fondo, gestito da Mediocredito Centrale in qualità di leader di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese.
Le startup innovative che necessitano di finanziamenti possono beneficiare della copertura del Fondo di Garanzia in modo gratuito e attraverso una procedura altamente semplificata. Il Fondo offre una garanzia che copre l’80% dell’importo del prestito, e può raggiungere fino a 2,5 milioni di euro per impresa. Questo strumento si rivela particolarmente utile per le nuove imprese innovative che cercano di stabilire e sviluppare la loro attività in Italia.
Bandi regionali per le Start up Innovative
I Bandi regionali per le Start up Innovative rappresentano un’opportunità significativa per le nuove imprese che cercano di farsi strada in specifiche aree geografiche dell’Italia. Questi bandi sono in genere messi a disposizione dalle amministrazioni regionali e sono progettati per rispondere alle esigenze uniche e alle caratteristiche economiche di ogni singola regione.
In pratica, ogni regione tende a formulare bandi mirati che riflettono le priorità e gli obiettivi di sviluppo locale. Questo permette alle startup di beneficiare di sostegni su misura che possono essere più efficaci per il contesto regionale in cui operano. Ad esempio, una regione con una forte tradizione nella produzione agricola potrebbe offrire bandi che incentivano l’innovazione nel settore agritech, mentre un’altra con un ecosistema tecnologico in crescita potrebbe concentrarsi maggiormente su startup nel settore tecnologico.
I bandi possono includere una varietà di supporti, come finanziamenti, agevolazioni fiscali, e accesso a servizi di consulenza e formazione. È importante che le startup siano proattive nel monitorare i bandi disponibili nella loro regione e nel capire come questi possano essere sfruttati per sostenere la crescita e lo sviluppo dell’azienda.
Consulta il nostro elenco di bandi per start up in Puglia attivi nel 2024.
Bando Tecnonidi – Sostegno alle Startup Innovative
Il Bando Tecnonidi è un’iniziativa della Regione Puglia, gestita attraverso l’agenzia Puglia Sviluppo. Questo bando si rivolge alle startup innovative e PMI innovative per sostenere progetti ad alto contenuto tecnologico e stimolare lo sviluppo economico del territorio pugliese.
A chi è rivolto
Il Bando Tecnonidi è destinato a: Startup innovative e PMI innovative operative o che intendono operare in Puglia, con un massimo di 5 anni di attività.
Cosa finanzia
Il bando finanzia piani di investimento con spese comprese tra 50.000 euro e 350.000 euro. Questi finanziamenti supportano:
- Acquisto di macchinari e software.
- Spese per il personale, locazione di immobili e consulenze.
- Progetti in aree di innovazione come manifattura sostenibile, salute dell’uomo e dell’ambiente, comunità digitali, creative e inclusive.
Le agevolazioni
Il Bando Tecnonidi offre finanziamenti a fondo perduto e prestiti a tasso zero che coprono fino all’80% delle spese. In particolare:
- Contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi di investimento e fino all’80% delle spese di funzionamento.
- Prestiti rimborsabili a tasso zero per il restante importo finanziabile.
Come presentare domanda
Le domande per il Bando Tecnonidi devono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Sistema Puglia. È necessario compilare la domanda e caricare il piano di affari e gli allegati necessari.
Per ulteriori dettagli e per presentare una domanda, visita la nostra guida al Bando Tecnonidi.
Come costituire una Start up Innovativa?
Le tante agevolazioni fiscali e bandi per start up innovative rendono questa tipologia di impresa una valida via per chi sta pensando di avviare una startup. Costituire una Start up Innovativa tuttavia richiede una pianificazione accurata e l’adempimento di specifici requisiti legali e amministrativi. Ecco un elenco step-by-step dei passi fondamentali per la creazione di una startup innovativa in Italia:
- Idea e Pianificazione: Inizia con un’idea solida che abbia un potenziale di innovazione. Sviluppa un piano d’impresa che delinei il modello di business, il mercato di riferimento, la strategia di marketing e il fabbisogno finanziario.
- Forma Giuridica: Scegli la forma giuridica più adatta per la tua startup. Le Start up Innovative solitamente optano per la forma di S.r.l. (Società a responsabilità limitata) o S.r.l.s. (Società a responsabilità limitata semplificata).
- Nome e Marchio: Scegli un nome per la tua impresa e verifica la disponibilità del marchio. Considera anche la registrazione di un dominio web correlato.
- Requisiti Innovativi: Assicurati che la tua startup soddisfi i requisiti di innovatività richiesti dalla legge italiana, che possono includere investimenti in R&D, proprietà intellettuale, o un elevato contenuto tecnologico nei prodotti o servizi.
- Capitale Sociale: Deposita il capitale sociale minimo richiesto nella forma giuridica scelta. Per una S.r.l.s., il capitale sociale minimo è di 1 euro.
- Atto Costitutivo e Statuto: Redigi l’atto costitutivo e lo statuto della tua impresa e sottoscrivi le relative documentazioni presso un notaio.
- Registrazione: Registra la tua startup presso la Camera di Commercio, ottenendo la partita IVA e iscrivendoti alla sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle Start up Innovative.
- Apertura Conto Corrente: Apri un conto corrente bancario a nome dell’impresa per gestire le transazioni finanziarie.
- Assunzione di Personale: Se necessario, assumi personale, stipulando contratti di lavoro e adempiendo alle formalità relative.
- Compliance e Adempimenti Legali: Rispetta gli obblighi legali e fiscali, incluse le dichiarazioni fiscali, e mantieni la conformità con le normative applicabili alle Start up Innovative.
Seguendo questi passi, sarai sulla buona strada per costituire con successo la tua Start up Innovativa e iniziare il percorso imprenditoriale.

Come ottenere i finanziamenti per start up innovative?
Ottenere finanziamenti per start up innovative è un processo che richiede pianificazione ed attenzione ai dettagli. Prima di presentare la domanda ad uno dei bandi per start un innovative presenti nel nostro elenco, è fondamentale individuare il bando adatto e assicurarsi di rispettare tutti i requisiti necessari. Questi requisiti possono includere:
- Idea Imprenditoriale e Business Plan: Devi avere un’idea chiara e un business plan per startup solido che dimostri la fattibilità della tua iniziativa imprenditoriale.
- Procedure di Avvio: È importante seguire le procedure standard per avviare un’attività imprenditoriale, come spiegato nel paragrafo sulla costituzione di una start up innovativa.
- Partita IVA: Aprire una partita IVA è essenziale per poter operare come impresa e accedere ai finanziamenti.
- Iscrizione al Registro delle Imprese: Bisogna registrare la tua start up nel Registro delle Imprese, e possibilmente nella sezione speciale dedicata alle start up innovative.
- Costituzione di una Società: Infine, devi costituire una società, optando per la forma giuridica più adatta alle tue esigenze e al tipo di start up che intendi avviare.
Una volta che sei sicuro di soddisfare tutti questi requisiti, puoi procedere con la ricerca del bando giusto. In questo processo, può essere molto utile avvalersi del supporto di professionisti specializzati nella ricerca di finanziamenti e nella partecipazione ai bandi.
SprintX, aiuta le start up a individuare i finanziamenti più adatti e a partecipare con successo ai bandi. Avvalersi di questo tipo di supporto può significare un grande vantaggio nella navigazione delle complessità del processo e nell’ottimizzazione delle possibilità di ottenere i finanziamenti desiderati.
Come presentare domanda di finanziamento?
Quando si tratta di presentare domanda di finanziamento per start up innovative, è importante riconoscere che ogni bando ha le sue peculiarità e requisiti specifici. Ecco alcuni passi e accortezze da considerare durante il processo di presentazione:
- Informarsi sui Dettagli del Bando: Prima di tutto, è essenziale leggere attentamente il bando a cui si intende partecipare per comprendere i requisiti, le scadenze, e le modalità di presentazione.
- Preparazione Online: Generalmente, le domande devono essere presentate online attraverso piattaforme dedicate. È importante creare un account in anticipo e familiarizzare con l’interfaccia.
- Raccolta Documentazione: Raccogli tutta la documentazione richiesta dal bando. Questo potrebbe includere certificati di iscrizione al registro delle imprese, documenti fiscali, e altri documenti legali.
- Business Plan Dettagliato: Spesso, un elemento chiave della domanda è un business plan ben articolato che delinei gli obiettivi, le strategie e le proiezioni finanziarie della tua start up.
- Compilazione Accurata della Domanda: Dedica tempo e attenzione nella compilazione della domanda. Assicurati che tutte le informazioni siano precise e che la domanda sia completa in ogni sua parte.
- Verifica e Invio: Prima di inviare la domanda, è consigliabile rivedere attentamente tutto il materiale per assicurarsi che non ci siano errori o omissioni. Poi, procedi con l’invio entro la scadenza indicata dal bando.
Ricorda che la presentazione di una domanda di finanziamento è un processo che richiede accuratezza e attenzione ai dettagli. Prenditi il tempo necessario per preparare una domanda solida e completa, che metta in evidenza il potenziale e la valore della tua start up innovativa.
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