Bandi e Finanziamenti

Bando Smart Money Invitalia: Trasforma la Tua Idea Innovativa in Realtà

15 Novembre 2023

In un ecosistema imprenditoriale in rapida evoluzione, il bando Smart Money di Invitalia si pone come un faro guida per le startup innovative italiane. Questo programma di finanza agevolata mira a sostenere la crescita e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali attraverso contributi a fondo perduto e servizi specializzati. Se sei alla ricerca di un’opportunità per dare slancio al tuo progetto imprenditoriale, scopri nei prossimi paragrafi come il bando Smart Money nel 2023 può trasformare la tua visione in realtà e come far crescere la tua startup. Esplorare i requisiti di partecipazione, le agevolazioni disponibili e i passi da compiere per accedere a queste risorse vitali per il tuo business e partecipare a SmartMoney di Invitalia.

ragazza che progetta il business plan per la propria startup per partecipare al bando Smart Money di Invitalia

Smart Money Invitalia: Il Bando per Startup Innovative di Invitalia

Nel panorama delle iniziative a supporto dell’innovazione, spicca il bando Smart Money di Invitalia, una misura di finanza agevolata che si rivolge alle startup innovative italiane. Questo programma è stato concepito per favorire l’accesso ai servizi specializzati offerti da incubatori, acceleratori e altri attori chiave dell’ecosistema dell’innovazione, con l’intento di consolidare il percorso di crescita delle imprese e prepararle al successo sul mercato.

In un contesto economico ancora alle prese con le ripercussioni della crisi sanitaria globale COVID-19, Smart Money è il bando che si propone come un sostegno concreto per le realtà imprenditoriali emergenti che mirano a superare le sfide post-pandemiche e a rafforzare la loro presenza nel tessuto economico nazionale. Il bando prevede due fasi distinte di intervento:

  • FASE 1, ormai in gran parte conclusa, offriva la possibilità di ottenere contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro, coprendo fino all’80% delle spese ammissibili.
  • FASE 2 è invece riservata esclusivamente alle startup che hanno portato a termine con successo la fase precedente e mira a supportare le startup in fase di seed, con un contributo a fondo ferduto fino a 30.000 euro.

L’obiettivo di Invitalia con Smart Money è chiaro: mettere a disposizione delle startup innovative strumenti finanziari adeguati per sviluppare il loro business plan e accelerare il processo di trasformazione di un’idea in un progetto imprenditoriale solido e competitivo. Attraverso il bando Smart Money di Invitalia, le startup hanno l’opportunità di accedere a risorse preziose per la loro crescita e consolidamento nel mercato.

IMPORTANTE: La fase 1 di SmartMoney si è conclusa, ma è probabile che questa misura venga presto riaperta. Invece la Fase 2 di Smart Money è ancora valida e accessibile. Continua a leggere la nostra guida a Smart Money di Invitalia, oppure scopri altri bandi per startup attivi in questo momento, come ad esempio il bando Tecnonidi 2024 che è ripartito da qualche giorno!

Cos’è il Bando Smart Money

Il bando Smart Money di Invitalia rappresenta un incentivo chiave nel panorama delle misure promosse dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per catalizzare la crescita e l’innovazione all’interno del tessuto imprenditoriale italiano. Questa iniziativa è specificatamente progettata per le startup innovative che ambiscono a potenziare il loro progetto d’impresa attraverso servizi specialistici offerti da incubatori, acceleratori, organismi di ricerca e altri attori qualificati dell’ecosistema dell’innovazione.

Fondamentale nel percorso di una startup è la capacità di definire e affinare la propria idea imprenditoriale, preparandosi efficacemente al lancio sul mercato. In questo contesto, il finanziamento Smart Money si presenta come un supporto concreto e mirato, capace di fornire non solo un rafforzamento finanziario ma anche un accesso privilegiato a una rete di competenze specialistiche e a opportunità di networking fondamentali per l’avviamento e lo sviluppo di un’impresa innovativa.

Il bando Smart Money si articola in due fasi distinte: una prima fase, che si concentra sul supporto immediato alle spese per l’acquisto di servizi qualificati, e una seconda fase destinata a quelle startup che hanno completato con successo la fase iniziale e sono pronte a compiere il passo successivo verso l’ingresso nel capitale di rischio. Queste fasi rappresentano un percorso strutturato che accompagna le startup dalla validazione del loro modello di business fino all’attrazione di investimenti significativi per la loro crescita. Ma vediamo più dettagliatamente la differenza tra la Fase 1 e 2 del bando Smart Money di invitalia.

Fase 1

La Fase 1 del bando Smart Money rappresenta un momento cruciale per le startup innovative che si trovano agli albori del loro cammino imprenditoriale. In questa fase iniziale, è prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto che possono raggiungere l’80% delle spese sostenute, fino a un massimo di €10.000.

Questo sostegno finanziario è mirato a coprire una gamma di servizi essenziali per la crescita e il consolidamento dell’idea d’impresa. Le startup possono quindi beneficiare di un supporto concreto per l’acquisto di servizi di consulenza organizzativa, operativa e strategica, fondamentali per lo sviluppo e la realizzazione del loro progetto innovativo. Altrettanto rilevante è il supporto nella gestione della proprietà intellettuale e nell’auto-valutazione della maturità digitale, due aspetti che rivestono un ruolo chiave nell’economia basata sulla conoscenza e nell’era digitale.

In aggiunta, le startup hanno la possibilità di investire in attività di sviluppo e scouting di tecnologie e prototipazione, esclusi i prototipi funzionali, così come nella preparazione di campagne di crowdfunding. Questi interventi sono pensati per testare il mercato e preparare il terreno a future operazioni di finanziamento collettivo.

Non meno importante è la possibilità di accedere a servizi di incubazione, quali l’affitto dello spazio fisico e i servizi accessori quali connettività e networking, purché direttamente collegati ai servizi sopra elencati. Tali spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione e nei 18 mesi successivi all’ammissione al bando Smart Money.

Il bando specifica che possono accedere a queste agevolazioni le startup in fase pre-seed o seed, ovvero quelle in fase di avviamento o test del mercato finale. Il Piano di Attività deve essere predisposto ed attuato da un unico attore dell’ecosistema dell’innovazione qualificato, con esclusione dei settori dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura. Questa prima fase si rivela quindi una leva fondamentale per le giovani imprese che mirano a posizionarsi con forza sul mercato nazionale grazie a soluzioni innovative e a un modello d’affari solidamente strutturato.

La fase 1 di Smart Money si è conclusa a metà 2021, mentre la Fase 2, che affronteremo nel prossimo paragrafo, è ancora accessibile.

Fase 2

La Fase 2 di Smart Money di Invitalia si apre come un nuovo capitolo per quelle startup innovative che hanno già navigato con successo attraverso la Fase 1. Questa seconda fase è una porta verso ulteriori opportunità di crescita, riservata esclusivamente alle imprese che hanno portato a termine il Piano di Attività finanziato nella fase iniziale. Una volta completato questo primo percorso, le startup sono invitate a compiere un passo significativo: attrarre capitali da parte di investitori qualificati, tra cui business angels, venture capital, e altri attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Questa mossa rappresenta una tappa fondamentale nella vita di una startup, poiché segnala non solo la fiducia degli investitori nel potenziale dell’impresa, ma anche l’apertura verso nuovi orizzonti di sviluppo e consolidamento. Per le startup che hanno raggiunto questo traguardo, il bando Smart Money prevede l’erogazione di un secondo contributo a fondo perduto che copre il 100% dell’investimento nel capitale di rischio, fino a un tetto massimo di €30.000.

Questa agevolazione, offerta dal bando Smart Money nel 2033, è concepita per supportare e incentivare le imprese nel loro cammino verso l’affermazione sul mercato, fornendo un sostegno economico significativo per i loro piani di sviluppo. Per accedere alla Fase 2, è dunque necessario che la startup abbia non solo ultimato il Piano di Attività ammesso alle agevolazioni della Fase 1, ma anche che abbia ottenuto o sia in procinto di ottenere un investimento nel capitale di rischio da uno degli attori abilitati. Questi ultimi sono specificatamente individuati all’interno del bando SmartMoney e comprendono una varietà di soggetti capaci di apportare non solo risorse finanziarie, ma anche valore aggiunto in termini di competenze e reti relazionali.

gruppo di giovani imprenditori che intendono èartecipare al bando di Invitalia Smart Money

A chi si rivolge il Bando Smart Money: Requisiti per le Startup

Ma quali sono le startup che possono partecipare a Smart Money di Invitalia? Il bando Smart Money rappresenta una concreta opportunità di crescita per le startup innovative italiane, ma per poter accedere a questa agevolazione è necessario soddisfare specifici requisiti.

  • Le startup candidate devono innanzitutto rientrare nella classificazione di piccole imprese e devono essere state costituite da meno di 24 mesi. È fondamentale che siano iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese, attestando così la loro natura innovativa.
  • La fase di sviluppo in cui si trovano le startup è altresì determinante: il bando è aperto a imprese in fase pre-seed, ovvero nell’avviamento dell’attività e sperimentazione dell’idea imprenditoriale, o in fase seed, quando si testa il mercato finale per misurare l’interesse verso il prodotto o servizio offerto (se desideri maggiori approfondimenti sulle fasi di vita di una startup, clicca sul link).
  • Per quanto riguarda le persone fisiche, esse possono presentare domanda di finanziamento con l’impegno di costituire una società che rispetti i requisiti richiesti dal bando Smart Money di Invitalia, qualora l’agevolazione venga concessa.
  • Un altro aspetto da non sottovalutare è l’: le startup non devono aver ricevuto aiuti giudicati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea e, qualora abbiano beneficiato di agevolazioni non dovute, devono aver provveduto alla loro restituzione.
  • Infine, è essenziale che le attività delle startup non siano concentrate in settori esclusi dal bando, quali l’agricoltura primaria, la pesca e l’acquacoltura. Questo vincolo garantisce un allineamento con gli obiettivi del bando e con le politiche di supporto all’innovazione tecnologica e digitale.
  • In aggiunta, anche i cittadini stranieri di Paesi extra UE possono partecipare alla Fase 1 del bando se in possesso del “visto start-up”, il quale permette loro di avviare un’impresa innovativa sul territorio italiano.
  • Per le startup che avanzano alla Fase 2, è necessario aver completato il Piano di Attività della Fase 1 e aver attirato investimenti nel capitale di rischio da parte degli attori dell’ecosistema dell’innovazione indicati nel bando.

In conclusione, il bando SmartMoney si rivolge a un’ampia gamma di imprenditori e innovatori che hanno la visione e la determinazione per trasformare le loro idee in realtà commerciali tangibili, fornendo loro gli strumenti finanziari per sostenere questo viaggio imprenditoriale.

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Attori dell’Ecosistema dell’Innovazione Abilitati da Smart Money di Invitalia

Il successo di una startup innovativa non dipende soltanto dall’idea imprenditoriale, ma anche dal sostegno di un ecosistema dell’innovazione ben strutturato. Smart Money di Invitalia riconosce l’importanza di questi attori e li abilita a operare all’interno del bando per offrire servizi essenziali alle startup. Tra questi troviamo:

  • incubatori certificati (come il nostro, SprintX), i quali forniscono non solo spazi fisici ma anche un supporto cruciale durante le prime fasi di vita delle startup, accompagnandole nella definizione e implementazione delle loro strategie imprenditoriali.
  • acceleratori startup sono altresì fondamentali: queste società si dedicano a guidare e potenziare lo sviluppo delle startup attraverso programmi che includono servizi professionali e opportunità di finanziamento, contribuendo a rafforzare la loro posizione in un mercato competitivo.
  • innovation hub rappresentano una rete vitale per le startup innovative, stimolando la domanda di innovazione e promuovendo la conoscenza delle nuove tecnologie. Questi hub supportano la crescita delle imprese attraverso la condivisione di progetti e assistenza nella trasformazione digitale, avvalendosi di una rete composta da attori dell’innovazione provenienti dal mondo della ricerca e dell’impresa.
  • organismi di ricerca, invece, svolgono un ruolo chiave nell’ambito della ricerca di base, industriale o dello sviluppo sperimentale. La loro missione principale è quella di diffondere i risultati delle ricerche per mezzo dell’insegnamento, della pubblicazione o del trasferimento tecnologico.

Per quanto riguarda l’investimento nel capitale di rischio, i business angels, venture capital e gli investitori qualificati entrano in gioco come figure chiave. I business angels offrono non solo finanziamenti ma anche esperienza e reti di contatti preziose per le startup in fase iniziale. Gli investitori qualificati, riconosciuti secondo specifici standard normativi, sono in grado di effettuare investimenti significativi che possono fare la differenza nella crescita e nell’espansione delle imprese innovative.

Piani di Attività Ammissibili al Bando SmartMoney

Il bando SmartMoney di Invitalia si configura come un’opportunità di crescita per le startup innovative, offrendo loro la possibilità di accedere a risorse finanziarie per realizzare piani di attività che si fondano su soluzioni innovative.

I progetti presentati devono essere orientati alla creazione di un prototipo o alla prima applicazione industriale del prodotto o servizio, rappresentando così un passo concreto verso la commercializzazione e il successo sul mercato. Per essere ammissibili al bando SmartMoney, i piani di attività devono avere una durata minima di 12 mesi e non possono eccedere i 18 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni. Questo arco temporale è pensato per consentire alle startup di sviluppare pienamente il loro progetto, beneficiando dei servizi erogati da un attore qualificato dell’ecosistema dell’innovazione.

È essenziale che le spese previste nel piano siano chiaramente delineate e riguardino l’acquisizione di servizi mirati a potenziare lo sviluppo del progetto. Questi servizi possono includere:

  • consulenza organizzativa,
  • gestione della proprietà intellettuale,
  • supporto nella digitalizzazione,
  • scouting tecnologico.

Il valore complessivo dei servizi ammissibili deve essere non inferiore a 10.000 euro, al netto dell’IVA, assicurando così che il piano presentato abbia un impatto significativo sulla crescita dell’impresa. Per garantire la trasparenza e la tracciabilità delle operazioni finanziarie, tutte le spese ammissibili devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda e pagate attraverso metodi che permettano una piena verifica del flusso dei fondi. Questa misura è volta a garantire che ogni euro concesso come agevolazione sia effettivamente investito nel modo più produttivo per la startup.

due imprenditori che discutono su come partecipare al bando Smart Money di Invitalia

Bando Smart Money: Spese Ammissibili

Nel contesto del bando Smart Money di Invitalia, le startup innovative possono beneficiare di un sostegno concreto per la realizzazione dei loro piani di sviluppo attraverso l’accesso a contributi a fondo perduto. Le spese ritenute ammissibili comprendono una gamma di servizi essenziali per la crescita e il consolidamento del progetto imprenditoriale.

In Fase 1, le spese ammissibili sono quelle strettamente connesse al progetto di sviluppo e devono essere descritte dettagliatamente nella domanda. Tali spese includono:

  • consulenza su aspetti organizzativi, operativi e strategici,
  • gestione della proprietà intellettuale,
  • assistenza nella valutazione della maturità digitale,
  • sviluppo e lo scouting tecnologico,
  • prototipazione (escluso il prototipo funzionale)
  • preparazione di campagne di crowdfunding,
  • Inoltre, i costi legati alla messa a disposizione dello spazio fisico e dei servizi accessori necessari per lo svolgimento delle attività progettuali sono considerati ammissibili, purché in linea con quanto previsto dall’articolo 12 del DM.

Queste spese devono essere sostenute dopo l’invio telematico della domanda e entro 18 mesi dall’ammissione alle agevolazioni. Il Piano di Attività deve prevedere spese complessive non inferiori a 10.000 euro al netto dell’IVA. Il contributo a fondo perduto è pari all’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per startup innovativa, garantendo così un supporto significativo senza gravare eccessivamente sulle risorse pubbliche.

Per le startup che procedono alla Fase 2, il bando SmartMoney, nel 2023, prevede un contributo a fondo perduto del 100% dell’investimento nel capitale di rischio della startup innovativa, con un limite massimo di 30.000 euro. Questo ulteriore incentivo è finalizzato al sostegno di servizi o attività aggiuntive che contribuiscano allo sviluppo dell’impresa. L’investimento effettuato dall’attore dell’ecosistema dell’innovazione abilitato non può essere inferiore a 10.000 euro.

Le agevolazioni concesse rispettano i limiti del regolamento “de minimis“, garantendo equità e conformità alle normative europee. Questo approccio aiuta le startup a concentrarsi sulla realizzazione dei loro progetti innovativi senza il timore di superare i limiti di aiuto consentiti per impresa.

Modalità e Termini di Presentazione delle Domande

Il processo di candidatura per il bando Smart Money Invitalia richiede attenzione e precisione. Startupper e giovani imprenditori che mirano a ottenere le agevolazioni previste dovranno presentare le loro domande seguendo scrupolosamente le indicazioni fornite da Invitalia. La presentazione deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito ufficiale di Invitalia, garantendo così trasparenza e ordine cronologico nella gestione delle candidature.

Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 24 giugno 2021 e devono essere compilate in lingua italiana. Ogni domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della società o dalla persona fisica proponente, nel caso di società in fase di costituzione. La documentazione necessaria include dati anagrafici, dettagli del progetto di sviluppo, piano di attività, tempistiche previste tramite diagramma Gantt, spese per cui si richiedono le agevolazioni, risultati attesi, pitch del progetto e accordi con attori dell’ecosistema dell’innovazione.

È fondamentale sottolineare che le domande devono essere accompagnate da tutta la documentazione richiesta e, nel caso di imprese già costituite, includere atto costitutivo e statuto. Per le persone fisiche che si impegnano a costituire una società, la documentazione deve essere inviata entro 30 giorni dall’esito positivo dell’istruttoria. Ricordiamo ai potenziali candidati l’importanza di seguire i termini e le modalità esposte per evitare l’esclusione dal processo di valutazione.

Inoltre, invitiamo a rimanere costantemente aggiornati sulle eventuali modifiche o aggiornamenti riguardanti il bando SmartMoney iscrivendosi alla newsletter di Invitalia o seguendo i canali ufficiali. Questa procedura dettagliata assicura che ogni startup innovativa possa presentare la propria candidatura con chiarezza e completezza, avendo così l’opportunità di accedere alle risorse finanziarie necessarie per far decollare il proprio progetto imprenditoriale.

due giovani startupper che gioiscono per aver avuto accesso al contributo a fondo perduto del bando Smart Money di invitalia

Smart Money: Agevolazioni e Contributi a Fondo Perduto

Il programma Smart Money di Invitalia si distingue per la sua capacità di offrire sostegno concreto alle startup innovative attraverso contributi a fondo perduto, un’opportunità di rilievo per coloro che stanno muovendo i primi passi nel mondo dell’imprenditorialità avanzata.

Nella Fase 1, le startup possono beneficiare di un contributo a fondo perduto che copre l’80% delle spese ammissibili per l’attuazione del Piano di Attività, fino ad un massimo di 10.000 euro al netto dell’IVA. Questo significa che le spese legate all’acquisto di servizi qualificati possono essere notevolmente ridotte, alleggerendo il carico finanziario sulle giovani imprese.

Proseguendo nella Fase 2, le agevolazioni diventano ancora più significative: le startup che hanno completato il Piano di Attività della Fase 1 e che hanno ricevuto investimenti nel capitale di rischio da parte di attori qualificati dell’ecosistema dell’innovazione, possono ottenere un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento ricevuto, con un tetto massimo di 30.000 euro per startup. Ciò rappresenta un incentivo considerevole per attrarre investitori e accrescere il valore e la solidità dell’impresa e uno dei motivi per cui partecipare al bando Smart Money di Invitalia nel 2023.

È essenziale sottolineare che tali contributi sono erogati nel rispetto della normativa europea sugli aiuti “de minimis”, che impone limiti precisi all’ammontare degli aiuti finanziari concessi alle imprese, garantendo così equità e trasparenza.

In questo contesto, il bando Smart Money si pone come uno strumento agile e conforme ai regolamenti vigenti, progettato per stimolare l’innovazione e sostenere le idee imprenditoriali più promettenti. Grazie a Smart Money, le startup italiane non solo possono accedere a risorse finanziarie vitali, ma vengono anche incoraggiate a perseguire una crescita sostenibile e responsabile. Con questa iniziativa, Invitalia conferma il suo ruolo di catalizzatore nello scenario delle imprese innovative, fungendo da ponte tra idee audaci e il loro potenziale realizzativo nel mercato.

Risorse Utili, Approfondimenti e Modulistica

Il bando Smart Money emerge come una straordinaria leva per le startup innovative italiane che mirano a consolidare la propria presenza nel mercato e ad accelerare il proprio sviluppo. Questa iniziativa rappresenta una risorsa preziosa, un trampolino di lancio per trasformare idee rivoluzionarie in realtà imprenditoriali solide e competitive.

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